
Il programma di ricerca sul riso in Egitto, sviluppato in collaborazione con Deltamed, ha avviato un progetto di miglioramento genetico finalizzato alla selezione di nuove varietà di riso tolleranti alla salinità, resistenti a malattie e insetti, e in grado di crescere in condizioni di carenza idrica, particolarmente adatte alla coltivazione nella regione del Delta.
Nel 2023 è stata ufficialmente rilasciata una nuova varietà denominata Susan 1, ottenuta dall’incrocio tra varietà italiane, spagnole ed egiziane, selezionate per le loro caratteristiche favorevoli. Queste varietà sono state scambiate tra i Paesi già a partire dal 2004. Nello stesso anno, sono state coltivate nei campi sperimentali per valutarne l’adattabilità alle condizioni ambientali egiziane, e sono stati selezionati i genotipi migliori.
Successivamente, sono stati effettuati incroci tra queste varietà e linee egiziane locali con l’obiettivo di ottenere progenie più produttive, di qualità superiore e meglio adattate all’ambiente. Il processo di selezione è proseguito attraverso diverse generazioni, dalla F2 alla F6, fino alla conduzione di prove agronomiche e di resa. Questi lavori hanno portato allo sviluppo di nuovi genotipi con ottime prestazioni agronomiche, ben adattati alle condizioni egiziane e potenzialmente coltivabili anche in altri Paesi del Mediterraneo.
I nuovi genotipi, come GZ11393 (Susan / Giza 177) denominato Susan 1, GZ10078 (Sakha 101 / 85040-TR85-3-4-1), e GZ11391 (Bahia / Giza 178), sono in fase di rilascio. Essi si distinguono per l’elevata produttività, la resistenza a malattie e parassiti, la qualità del granello, e la capacità di crescere in condizioni di salinità e scarsità d’acqua, oltre ad una buona adattabilità ai cambiamenti climatici. Questi genotipi rappresentano quindi una risorsa fondamentale per lo sviluppo di varietà “climate-smart”, contribuendo alla conservazione della biodiversità, alla sostenibilità agricola e al risparmio idrico in tutta l’area mediterranea.
Susan 1, in particolare, è stata ufficialmente rilasciata nel 2023 come varietà ad alta resa, di buona qualità, a taglia bassa e precoce, adatta alla coltivazione in condizioni di scarsità idrica in Egitto. È stata ottenuta tramite incrocio singolo tra la varietà italiana Suzan e la varietà egiziana Giza 177. L’incrocio è stato avviato nel 2004 e la selezione è proseguita fino alla stabilizzazione della linea alla generazione F6 nel 2010.
La linea promettente GZ11393 ha superato tutte le altre linee selezionate ed è stata sottoposta a prove di resa in più località tra il 2011 e il 2018, includendo test regionali, finali, di verifica, DUS (Distinguibilità, Uniformità e Stabilità), VCU (Valore Agronomico e di Utilizzo) e prove dimostrative.
Susan 1 presenta ottime caratteristiche agronomiche: un buon apparato radicale, vigore alla germinazione, elevata capacità di accestimento, taglia ridotta, ciclo precoce (127 giorni), foglie erette, alto indice di area fogliare, elevato numero di culmi fertili, grandi pannocchie e granelli corti. La resa in granella raggiunge 10,8 t/ha in condizioni normali, 7,2 t/ha in condizioni di siccità, e 6,84 t/ha in suoli salini. Il rapporto di raccolta (harvest index) è del 45%, accompagnato da buone caratteristiche molitorie, chimiche e culinarie. La varietà mostra inoltre resistenza a importanti malattie del riso, come la blast, la macchia bruna, lo sclerotinio, il nematode della punta bianca e la bakanae.
Infine, Susan 1 ha dimostrato un alto potenziale genetico per la produttività, con rese di 10,7 t/ha nei campi dimostrativi e 10,2 t/ha in campi limitrofi in diversi governatorati durante le stagioni 2020–2021. Per queste ragioni, è raccomandata per la coltivazione nelle principali aree di produzione risicola, in particolare nelle regioni del Delta soggette a salinità, ridotta disponibilità idrica e cambiamenti climatici, in Egitto e in altri Paesi del Mediterraneo.